Blog e news sulla filtrazione e depurazione industriale dell'aria Biofiltrazione dell'aria per l'abbattimento dei COV

Negli ultimi anni sempre più aziende stanno cercando soluzioni affidabili, sostenibili e a basso impatto per eliminare odori e composti organici volatili (COV) dai propri processi produttivi. Tra le tecnologie disponibili, la biofiltrazione dell’aria si è affermata come una delle più efficaci, soprattutto nei contesti in cui si richiedono sistemi continui, sicuri e che non implichino l’utilizzo di sostanze chimiche. 

A differenza di altri metodi di filtrazione, basati su reazioni termiche o adsorbenti da sostituire periodicamente, la biofiltrazione sfrutta un principio naturale. Per una spiegazione tecnica del principio biologico e della struttura di un biofiltro puoi consultare il nostro articolo dedicato ai sistemi di biofiltrazione dell’aria

In questo approfondimento ci concentriamo invece sugli aspetti pratici: come si ottengono prestazioni elevate, quali condizioni ne massimizzano l’efficienza e quando questa tecnologia rappresenta la scelta ideale. 
 

Come funziona la biofiltrazione dell’aria industriale

Un impianto di biofiltrazione dell’aria convoglia il flusso inquinato all’interno di un letto filtrante biologico, dove microrganismi naturali degradano i composti nocivi trasformandoli in sostanze innocue (acqua, CO₂ e biomassa). 
L’efficienza del processo di biofiltrazione dipende da tre variabili chiave: 

- Umidità, che deve rimanere costante per mantenere attiva la flora microbica; 
- Temperatura, generalmente tra 15 °C e 40 °C; 
- Tempo di contatto, sufficiente a consentire l’assorbimento e la degradazione degli inquinanti. 

Un corretto bilanciamento di questi parametri permette di ottenere un’efficienza di abbattimento fino al 95% su composti organici volatili e odori. 
 

I benefici dei biofiltri industriali 

Oltre al ridotto impatto ambientale, i biofiltri industriali offrono vantaggi gestionali importanti: 

  • Costi di esercizio contenuti: il sistema utilizza materiali naturali e non richiede reagenti chimici né sostituzioni frequenti del letto filtrante. 
  • Lunga durata del materiale filtrante, il materiale organico ha un naturale calo di volume di circa il 10% ogni due anni, facilmente reintegrabile. 
  • Manutenzione minima, limitata al controllo dell’umidità e del pH. 
  • Sicurezza operativa, poiché il processo avviene a temperatura ambiente senza rischio di esplosioni o reazioni pericolose. 

Queste caratteristiche rendono la biofiltrazione particolarmente competitiva rispetto a tecnologie che richiedono maggior consumo energetico.  

Quando scegliere la biofiltrazione industriale 

La biofiltrazione dell’aria industriale è la soluzione ideale quando: 

  • gli inquinanti sono biodegradabili e idrosolubili (come i COV); 
  • le portate d’aria sono elevate ma le concentrazioni moderate; 
  • si desidera un impianto continuo e affidabile, con basso impatto ambientale; 
  • l’obiettivo è la neutralizzazione degli odori in modo naturale e sicuro. 

Trovano ampio impiego in impianti di trattamento rifiuti, depuratori, industrie chimiche, alimentari

Biofiltrazione industriale e sostenibilità 

Oltre alla performance tecnica, la biofiltrazione contribuisce agli obiettivi ESG delle aziende, poiché consente di ridurre emissioni e consumi senza generare scarti pericolosi. 
È una tecnologia circolare, che sfrutta processi biologici naturali per riportare equilibrio tra produzione e ambiente. 

Affidati all’esperienza di HFiltration: progettiamo e realizziamo impianti di biofiltrazione aria su misura, integrabili con altre tecnologie di depurazione. 
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Biofiltrazione aria

 

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