Che cos’è e a cosa serve un sistema di biofiltrazione dell’aria per filtrazione industriale?
La biofiltrazione aria per filtrazione industriale è una tecnologia di filtrazione biologica che utilizza microrganismi naturali per eliminare composti organici volatili e odori da flussi d’aria industriali.
Si tratta di un processo ecologico e consolidato, ideale quando la concentrazione degli inquinanti è relativamente bassa e i composti sono biodegradabili e non tossici per i microrganismi.
Grazie alla semplicità costruttiva, alla gestione automatizzata e all’assenza di reagenti chimici, i sistemi di biofiltrazione aria rappresentano una delle soluzioni più sostenibili ed efficaci per la filtrazione delle emissioni industriali.
Come funziona la biofiltrazione dell’aria?
Nella biofiltrazione per filtrazione industriale, l’aria inquinata viene convogliata attraverso un letto filtrante biologicamente attivo, composto da materiali solidi e porosi come corteccia, legno triturato, torba o compost maturo.
Questo materiale è mantenuto a condizioni costanti di temperatura e umidità e colonizzato da una popolazione di microrganismi aerobi (batteri, muffe e lieviti) in grado di degradare i composti organici volatili e i composti dello zolfo e dell’azoto.
Microorganismi aerobi
All’interno del filtro, le reazioni biochimiche avvengono nel biofilm, la sottile pellicola d’acqua che ricopre le particelle del materiale filtrante. È qui che gli inquinanti disciolti vengono metabolizzati e trasformati in anidride carbonica, acqua, calore e biomassa.
Durante il processo, l’aria in uscita dal biofiltro risulta filtrata, deodorata e conforme ai limiti emissivi previsti.
Da quali parti è composto un biofiltro?
Un biofiltro è costituito da una serie di componenti che garantiscono un funzionamento stabile e uniforme:
- Ingresso aria inquinata: convoglia le emissioni da trattare all’interno del biofiltro.
- Canale di distribuzione: assicura la corretta diffusione dell’aria nel letto filtrante, evitando percorsi preferenziali.
- Letto di materiale organico: è il cuore del sistema, costituito da materiali naturali porosi (torba, compost, corteccia, legno, fibre vegetali) su cui si sviluppano i microrganismi responsabili della degradazione degli inquinanti.
- Ugelli di irrigazione: mantengono costante l’umidità del letto, condizione essenziale per la vita microbica.
- Sensori di temperatura e umidità: permettono il monitoraggio automatico delle condizioni operative e la regolazione dei parametri di processo.
In quali tipi di aziende è utile installare un biofiltro?
La biofiltrazione dell’aria industriale è ampiamente utile nei settori che generano COV e odori e ideale quando gli inquinanti sono biodegradabili e le emissioni continue.
Degli esempi di contesti per la filtrazione industriale di COV e odori sono:
- lavorazioni alimentari e produzione di mangimi;
- produzione cosmetica;
- lavorazioni chimiche e farmaceutiche;
- processi con emissioni odorigene;
- smaltimento e stoccaggio di rifiuti;
- trattamento acque reflue;
- stoccaggio e movimentazione materiali solidi pulverulenti.
Perché utilizzare un biofiltro?
I sistemi di biofiltrazione aria uniscono efficacia, semplicità costruttiva e sostenibilità ambientale.
Non richiedono reagenti chimici, hanno costi di gestione ridotti e funzionano in modo continuo, assicurando risultati costanti nel tempo.
Sono la scelta ideale per le aziende che desiderano filtrare l’aria in modo naturale ed efficiente, contribuendo concretamente alla tutela ambientale.
HFiltration progetta e realizza sistemi di biofiltrazione aria su misura, studiati per ogni specifico processo produttivo.
Vuoi approfondire il funzionamento della biofiltrazione industriale?
FAQ
Domande a cui risponde l’articolo:-
Un sistema di biofiltrazione filtra l’aria industriale convogliandola attraverso un letto biologico attivo. I microrganismi presenti degradano naturalmente COV e odori, trasformandoli in sostanze innocue. Serve a trattare emissioni organiche in modo sostenibile e continuo.
-
L’aria attraversa un materiale poroso umidificato, dove si forma un biofilm. Qui i microrganismi assorbono e degradano COV e odori. Il processo avviene a temperatura ambiente e garantisce aria filtrata senza uso di reagenti chimici.
-
È utile in settori che generano COV e odori: alimentare, cosmetico, chimico, farmaceutico, mangimistico, smaltimento e stoccaggio di rifiuti, trattamento acque reflue. Ideale quando gli inquinanti sono biodegradabili e le emissioni continue.
-
I sistemi di biofiltrazione aria inquinata combinano prestazioni elevate, struttura semplice e ridotto impatto ambientale, offrendo una soluzione affidabile e sostenibile per la filtrazione delle emissioni industriali.
