Quali sono le possibili tecnologie utili per assorbire i fumi di saldatura? Come già trattato in passato esistono soluzioni per l’aspirazione di fumi derivanti da differenti tipologie di lavorazione. In questo articolo tratteremo quelle considerate più idonee ai fumi di saldatura, pertanto più performanti, sicure e valide in presenza di determinate condizioni.
Partiamo col dire che ogni realtà dovrebbe richiedere una valutazione da parte di professionisti che in base alla tipologia di lavorazione, agli inquinanti presenti, al volume degli stessi e al ciclo di lavoro giornaliero, potrebbero suggerire la tipologia di impianto più indicato.
Ma veniamo ora alle soluzioni utili all’aspirazione dei fumi di saldatura.
I filtri a cartucce presentano un meccanismo di funzionamento molto simile a quello dei modelli a maniche. L’unica differenza sta nel fatto che in questi le polveri vengono bloccate da un filtro pieghettato all’interno del quale rimangono intrappolate, rilasciando di contro aria pulita.
Sebbene il funzionamento risulti simile a quello dei filtri a maniche, risultano però molto efficienti in presenza dei fumi da saldatura, offrendo però performance nettamente superiori. Le cartucce infatti vengono periodicamente ripulite grazie a un meccanismo autopulente.
Il flusso d’aria è in grado di trattenere polveri fini e leggere, un getto d’aria compressa ciclicamente entra in azione provocando uno scuotimento in controcorrente delle cartucce di una certa intensità, che porta al distacco delle particelle presenti.
Questo è l’aspetto che può fare la differenza tra un impianto e un altro. Le proposte infatti possono comprendere impianti per quattro differenti situazioni:
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