La manutenzione degli impianti di filtrazione è di fondamentale importanza non soltanto per garantirne le ottimali performance, ma anche per una maggior longevità degli stessi.
I filtri industriali sono infatti particolarmente soggetti a usura vista la loro destinazione d’uso, pertanto assicurarsi sempre una corretta pulizia e l’adeguata condizione di tutte le parti che li compongono diventa indispensabile. Se da un lato infatti ci troviamo dinnanzi a una minima spesa periodica, dall’altro andremo a risparmiare cifre ben più importanti per manutenzioni straordinarie o, nei casi peggiori, per la sostituzione dell’intero impianto.
Solitamente la manutenzione sugli impianti di filtrazione viene programmata, in accordo con il produttore, sulla base delle informazioni fornite (ore di lavoro effettivo, tipologia di elementi filtranti, necessità produttive) nel corso dell'anno, pianificando gli interventi, ottimizzando fermi macchina e garantendo la funzionalità ed efficacia del sistema.
Le parti dell’impianto che sono oggetto di manutenzione includono principalmente gli elementi filtranti che dovranno essere controllati e puliti periodicamente e, nel caso in cui fossero particolarmente usurati, sostituiti con altri nuovi.
Per l’esecuzione delle manutenzioni ordinarie è indispensabile prestare estrema attenzione al corretto smaltimento dei filtri, ma soprattutto delle sostanze dannose presenti al loro interno. Queste infatti andranno trattate come rifiuti speciali, pertanto smaltite da parte di società specializzate, nonché maneggiate indossando gli idonei dispositivi di protezione individuale.
Esistono sostanzialmente due tipologie di manutenzione per avere un impianto sempre in ottimo stato:
In funzione della tipologia di impianto di filtrazione e degli specifici parametri, verranno poi suggeriti range temporali entro i quali effettuare le periodiche manutenzioni.