Spesso sottovalutata, la manutenzione gioca un ruolo chiave nella durata della vita di un impianto di filtrazione dell’aria.
Installare una di queste soluzioni per l’abbattimento di polveri e fumi nell’azienda non basta, dovrà infatti rispettare una serie di normative per essere a norma di legge, ma anche per assicurare performance filtranti ottimali per la riduzione degli inquinanti dispersi nell’atmosfera. Ecco che quindi monitoraggio e manutenzione periodica rivestono un ruolo di fondamentale importanza.
Un impianto non adeguatamente funzionante infatti potrebbe trasformare l’investimento iniziale in una gravosa perdita economica. Non soltanto guasti e fermi macchina frequenti, ma anche il rischio di incorrere in sanzioni nel caso in cui i controlli effettuati dagli enti preposti, rilevassero un quantitativo di emissioni inquinanti in atmosfera eccessivamente elevato.
Gli impianti di filtrazione dell’aria sono impiegati in operazioni particolarmente gravose che portano a un logoramento quotidiano degli stessi. Questo si traduce nel concreto nella necessità di attuare operazioni volte a preservarne lo stato di ottimale funzionamento per garantire performance di un certo livello anno dopo anno.
L’investimento iniziale infatti andrebbe totalmente sprecato se l’impianto non venisse sottoposto alle periodiche verifiche e manutenzioni di cui necessita. Indubbiamente un’ulteriore spesa che si tramuterà però in una fonte di guadagno per l’imprenditore. Ecco quindi che qui di seguito evidenziamo i vantaggi dati da questa scelta:
In sostanza un impianto di filtrazione dell’aria sul quale viene attuato un monitoraggio e una manutenzione periodica, risulterà sempre a massimi livelli in termini di performance, assicurando anche una vita utile decisamente più lunga rispetto a uno trascurato e non trattato adeguatamente.