L’abbattimento delle polveri presenti all’interno di industrie farmaceutiche e cosmetiche non è da sottovalutare in quanto è indispensabile garantire condizioni di estrema purezza degli ambienti di lavoro, ma non solo, vediamo il perché assieme.
Quando si parla di industria farmaceutica si pensa inevitabilmente alla produzione di medicinali principalmente attraverso l’impiego di polveri. Questo aspetto rende quindi evidente la necessità di impiegare appositi impianti di filtrazione dell’aria non soltanto per tutelare chi quotidianamente opera a contatto con queste sostanze, ma anche perché la presenza di composti volatili potrebbe andare a contaminare la produzione stessa. L’industria farmaceutica infatti è sottoposta a rigidissime regolamentazioni, talvolta addirittura all’impiego, per alcuni composti, delle camere bianche. In questi casi un’adeguata filtrazione dell’aria, per garantirne massima purezza, risulta quindi imprescindibile.
Altro aspetto da considerare è legato alla possibilità di emissione di composti inquinanti in atmosfera. Qui le conseguenze connesse a questa eventualità risultano evidenti, in quanto potrebbero causare l’inquinamento di intere aree a causa delle emissioni dell’azienda e, se sopra i limiti consentiti, oggetto di sanzioni pecuniarie.
Abbattimento polveri industria farmaceutica: un obbligo imprescindibile per il benessere collettivo
Alcuni settori produttivi provocano la dispersione di polveri nell’aria estremamente dannose sia per la salute dei lavoratori che per i macchinari, nonché per la contaminazione della produzione stessa. Uno di questi settori è proprio
quello dell’industria farmaceutica.
L’assenza di adeguati impianti di aspirazione diventa pertanto un gravissimo problema al quale porre rimedio. È necessario rivolgersi a realtà specializzate per procedere alla progettazione e installazione di sistemi di filtrazione ad hoc, capaci di filtrare l’aria dalle nano particelle presenti al suo interno.
Non tutti gli impianti sono infatti appropriati in quanto se non ben studiati potrebbero causare a loro volta l’aumento di polveri nell’ambiente. La soluzione? Rivolgersi ad aziende specializzate in filtrazione industriale per sviluppare sistemi specifici per la singola impresa farmaceutica o cosmetica, che tengano in considerazione non soltanto il volume di inquinanti prodotto ma anche la loro natura e l’eventuale potenzialità tossica degli stessi.