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Controllo da remoto industriale: normative, opportunità e vantaggi

Scritto da Cindy Vargas | 10-feb-2021 8.04.54

L’industria 4.0 e il controllo da remoto industriale vengono disciplinati da specifiche Direttive Europee al fine di tutelare la sicurezza aziendale e degli operatori stessi.

Quando si parla di controllo da remoto si intende la possibilità di intervenire, tramite appositi comandi, sugli impianti industriali che non sono situati sotto l’immediato controllo dell’operatore. Esistono quindi delle norme dove viene specificato quando è concesso e quando non lo è, ricorrere al controllo da remoto per questioni di sicurezza.

Ciò è possibile quando:

  • La macchina risulta visibile all’operatore.
  • L’impianto non risulti in prossimità di altri operatori che fisicamente potrebbero trovarsi esposti a rischi connessi a un intervento a distanza.
  • Gli allarmi non vengano mai silenziati, proprio per avvisare nel caso in cui ci fossero problematiche su cui è necessario un intervento tempestivo per il ripristino.
  • L’area del macchinario controllato da remoto sia protetta e non raggiungibile direttamente né dall’utilizzatore, né da chiunque altro si trovi a passare dinnanzi tale zona. Devono inoltre essere presenti specifici cartelli segnaletici
  • Risulti attiva una sola postazione di comando.
  • La modifica di parametri per il funzionamento della macchina venga eseguita solamente a seguito di conferma locale a bordo impianto.
  • I sistemi di connessione software consentano il collegamento alla sola macchina selezionata.
  • Vi sia una rete stabile che riduca al minimo gli errori di trasmissione.
  • Non sia possibile connettersi alla macchina senza aver prima ottenuto consenso da parte dell’operatore locale.

Tutte le norme che interessano il controllo da remoto sono tratte dalle Direttive Europee UNI EN ISO 10218-2:2011 e UNI EN ISO 13849-1:2016.

In Italia è stato approvato il Piano Nazionale Transizione 4.0 sul quale si fonda il Recovery Fund. Questo si pone come obiettivi la stimolazione degli investimenti privati, oltre a dare stabilità e certezze alle imprese con misure previste a partire dal novembre 2020 a giugno 2023. Questo piano prevede una serie di bonus dei quali le aziende potranno fruire nel caso di investimenti volti a portare le loro industrie a un livello 4.0.

 

I vantaggi connessi al controllo da remoto

Ma quali sono i reali vantaggi connessi all’attuazione di un’industria 4.0 e al controllo da remoto dei macchinari?

  • Miglioramento dell’efficienza degli impianti.
  • Riduzione del time to market, dalla produzione alla vendita del prodotto.
  • Riduzione dei costi operativi.
  • Miglior gestione delle risorse umane.
  • Miglioramento della competitività industriale.
  • Riduzione degli sprechi.
  • Miglioramento della qualità produttiva.
  • Automazione di tutti i processi.
  • Maggiore efficienza della manutenzione grazie alle analisi dei dati a scopi predittivi
  • Riduzione dei consumi e delle emissioni inquinanti.
  • Visualizzazione dei parametri e dei dati in tempo reale per un monitoraggio costante.
  • Riduzione dei tempi di inattività.
  • Incremento delle performance.
  • Maggior sicurezza per l’operatore ma anche per gli impianti stessi.
  • Supporto immediato.

Tutti questi elementi rendono facilmente comprensibile come un’industria in grado di supportare il controllo da remoto risulti estremamente efficiente e al passo coi tempi. Questo non deve riguardare soltanto gli impianti produttivi, ma anche tutti i sistemi inseriti all’interno dello stabilimento per garantire sicurezza e condizioni di lavoro ottimali.