Chiunque desideri risolvere il problema dei COV, i composti organici volatili, all'interno della propria industria, potrebbe sfruttare le potenzialità dei filtri a carboni attivi. Con questi impianti infatti non soltanto verranno eliminate tutte quelle particelle estremamente volatili, ma anche i cattivi odori.
La tecnologia di abbattimento per mezzo dei carboni attivi è volta infatti alla depurazione, impiegata proprio per andare a ridurre drasticamente i cattivi odori e rimuovere le sostanze inquinanti non solubili in acqua.
La capacità di adsorbimento è proporzionale alla superficie, influenzata inoltre da molteplici fattori quali per esempio la tipologia e la concentrazione di inquinante presente nell'aria, ma anche dall'umidità, dalla velocità di attraversamento, dalla temperatura, dal tempo di contatto e dalla granulometria impiegata all'interno del filtro a carboni attivi.
Quali sono i vantaggi assicurati dall’impiego di filtri a carboni attivi per l’abbattimento dei COV?
Il filtraggio mediante carboni attivi risulta particolarmente efficace per l’abbattimento dei COV, ma anche per la deodorizzazione delle attività dove la presenza di cattivi odori rappresenta una fonte di disturbo particolarmente rilevante per chi vi opera.
I punti di forza dati da questi impianti includono:
- Possibilità di personalizzazione degli impianti
- Livelli di efficienza estremamente elevati
- Automatizzazione completa dei sistemi di filtrazione
- Interventi di manutenzione semplici e rapidi
- Affidabilità nel tempo.
L’adsorbimento è la tecnologia su cui si fondano le proprietà dei filtri a carboni attivi ed è possibile grazie all'elevata microporosità di questi ultimi, in grado per l’appunto di trattenere la maggior parte delle sostanze inquinanti. Solitamente si tratta di materiale di origine vegetale opportunamente lavorato e in grado di assicurare ottime performance sia in industrie chimiche che manifatturiere.
I filtri a carboni attivi per l’eliminazione dei COV aspirano aria mediante uno o più ventilatori veicolandola nella zona del filtro che contiene i carboni attivi e di appositi condizionatori per ottimizzare la temperatura e l’umidità. I filtri a carboni attivi, solitamente due, hanno funzioni differenti; il primo attivo si occupa di trattenere gli inquinanti, mentre l’altro riveste un ruolo di rigenerazione risultando immerso in un flusso di vapore e azoto per eliminare in via definitiva i cattivi odori.
Il ciclo di vita dei carboni attivi è limitato e, una volta esausti, andranno smaltiti correttamente e sostituiti con altri nuovi.